Sono Serena Brunelli, sono laureata in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Bologna e specializzata in Psicoterapia Sistemico-Relazionale-Familiare presso l’ISCRA di Modena.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi dell’Emilia Romagna al n.9381 e ho uno Studio privato a Russi (RA).
Svolgo colloqui individuali, di coppia e familiari, lavorando con tutte le fasce d’età: infanzia, adolescenza ed età adulta.
Nella mia visione di Psicoterapia, immagino di poter aiutare le persone a ritrovare un equilibrio, una motivazione, una forma di crescita interiore. Credo che nessuno di noi possa ritenersi mai “completo”, perché le opportunità di miglioramento e di scoperta di sé sono infinite e non dovremmo mai perdere la voglia di ri-scoprirci nuovi, più consapevoli, più capaci.
In questo senso, credo che la Psicoterapia non sia destinata solo a pazienti con diagnosi specifiche, ma che possa essere strumento di aiuto e di accompagnamento per ognuno di noi, quando ci sentiamo bloccati, stanchi o in qualche modo confusi.
Il bravo Psicoterapeuta aiuta a ritrovare risorse, a scoprire nuovi punti di vista, diverse prospettive, finalizzate al raggiungimento di un diverso equilibrio, di una maggiore consapevolezza e di rinnovata conoscenza di sé, dei propri obiettivi, desideri, limiti e capacità.
Mi occupo, quindi, di:
- consulenze psicologiche individuali;
- psicoterapia individuale, legata a particolari momenti di difficoltà emotiva (cambiamenti lavorativi, familiari, personali, etc…);
- psicoterapia di coppia, nel caso di situazioni di crisi o di fragilità particolari;
- psicoterapia familiare, quando il disagio si ripercuote in maniera significativa su più membri dello stesso nucleo familiare, per offrire supporto e risorse a tutti i soggetti coinvolti e per valutare il problema da un punto di vista più ampio e articolato;
- percorsi di psico-educazione con bambini e adolescenti (individuali o di gruppo), per aiutarli a costruire una propria “identità emotiva”, potenziare l’immagine di sé e sviluppare capacità relazionali e sociali, soprattutto in un momento storico in cui, troppo spesso, la socialità si riduce a “social” e non a contatti reali;
- sostegno ed educazione alla genitorialità, fornendo alla coppia strumenti per gestire le diverse fasi di sviluppo e crescita dei propri figli (dalla nascita all’adolescenza), anche in situazioni di separazione o divorzio;
- disturbi d’ansia, fobie, attacchi di panico;
- disturbi depressivi, percorsi di elaborazione di malattie e lutti.
