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La forza del coraggio

Dallo scorso weekend ho deciso di darmi una routine un po’ più strutturata, che preveda anche dei tempi di “vuoto” da riempire con ciò che io desidero. Che sia fare una torta, chiamare vecchie amiche che non sento da anni, pedalare sulla cyclette, guardare un film o leggere un libro (non di lavoro).
Mi ero resa conto di non essere più capace di staccare, mai, nemmeno nel fine settimana. E stavo per esplodere come una pentola a pressione.
Per cui, primo obiettivo 2021: il weekend è fatto per riposare e ricaricare le pile! TENERSELO A MENTE!!!
Così sono ripartita dalla mia più grande fonte di nutrimento, rigenerazione e relax: UN LIBRO, non “tecnico” ma di piacere.
Nei giorni precedenti ero andata a farmi una bella scorta di libri…e ieri mattina, alle 6.00 ho iniziato a leggere questo. Che ieri mattina, alle 11.00, avevo finito.
Conoscevo in maniera molto superficiale la storia di Jack Sintini, complice il fatto che uno dei suoi fratelli era il veterinario dei miei cani. Seguivo Jack sui social, mi ha sempre incuriosito come personaggio. E finalmente sabato mattina mi sono regalata il suo libro.
Cosa mi aspettavo? Certo, il tema lo conoscevo.
Mi aspettavo molto di ciò che effettivamente ci ho trovato dentro. Un racconto difficile, un bel percorso da affrontare, la rivincita finale. Certo, tutto questo c’è.
Ma c’è anche il dettagliato racconto dello strazio che ci sta nel mezzo, dei pensieri terribili che accompagnano le sue cure, dei sintomi fisici, emotivi, psicologici di tutta la sua vicenda.
Ci sta una narrazione che non risparmia nulla e non indora la pillola, nonostante il bellissimo messaggio finale e lo straordinario epilogo della storia di Jack.
Non racconta solo una bella favola.
Racconta tutto l’inferno attraversato prima, da lui, da Alessia, dalle loro famiglie.
Trovo questo libro straordinario.
Perchè ha il coraggio di dirti chiaro e tondo che cos’è questa roba maledetta chiamata, che cosa ti aspetta, che cosa ti toglie, che cosa ti fa pensare e che cosa ti lascia alla fine.
Ti racconta il dolore di chi ti sta accanto, la straordinaria professionalità ed umanità di medici e personale sanitario.
Ti racconta quel legame intenso e speciale, unico, che si crea fra “simili” quando si inizia a frequentare certi reparti….ti comprendi con uno sguardo, con un silenzio, molto più di quanto non si riesca a fare nel 99% degli altri casi, anche con chi conosci da anni.
Racconta il ruolo cruciale di una moglie fenomenale, donna fortissima, solida roccia….umana e fragile, quando finalmente potrà concederselo.
Racconta l’intreccio di due coniugi innamorati, che si alleano per combattere e poi quando finalmente hanno vinto, rischiano di perdersi, nella normale e fisiologica reazione necessaria per poter giungere alla ricerca di un nuovo equilibrio, più forte di prima.
Questo libro è potente.
Perchè la forza di Jack e di chi con lui ha attraversato quell’inferno è UMANA, è alla portata di tutti, è il miracolo che si compie, giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, nel non mollare, anche quando sei fuori-da-te, distante, perso, finito.
Questo libro è un messaggio bellissimo, che tutti dovrebbero poter ascoltare attraverso queste pagine.
Perchè dal suo spirito si possa trarre un insegnamento grande, importante, che può servire sempre, si può applicare in tutto.
Grandissimo uomo, Jack. Straordinaria donna, Ale.